… e il Topolino rosa, in compagnia del suo nuovo amico, l’Uccellino color del sole, proseguirono insieme il viaggio avventuroso alla scoperta di nuovi colori, profumi, rumori e sapori.

Cammina, cammina, piano piano il sole sparì dietro l’orizzonte e il paesaggio intorno a loro cominciò a trasformarsi: gli alberi diradarono fino a sparire, tutto diventò color dell’acqua e la stradina sotto le loro zampette sparì per trasformarsi in una gelida e scivolosa lastra di ghiaccio, su cui i due amici non riuscirono più a proseguire. Infatti, era ardua impresa mantenere l’equilibrio e ad ogni passo dovevano stringersi l’un l’altro per cercare di rimanere in piedi! Finché alla fine i due si ritrovarono con le zampe in aria sdraiati sul gelido suolo. Ma quale sorpresa li attendeva! Grazie al fatto di ritrovarsi con il naso verso il cielo, scoprirono che la notte aveva riservato loro una stellata incredibile, come mai avevano avuto modo di vedere! Una scurissima volta celeste, limpida e puntellata da migliaia, anzi che dico, milioni di stelle che brillavano lucenti e irrequiete. I due viaggiatori rimasero a bocca aperta contemplando quello spettacolo, senza neanche più accorgersi del freddo e del rumore dell’acqua del mare che si muoveva alle loro spalle. Infatti, intanto che i due si godevano lo spettacolo della notte, alle loro spalle giunse a nuoto un pinguino incuriosito da quelle strane presenze che si aggiravano goffamente sul lastrone di ghiaccio. Rimase ad esaminarli finché gli venne in mente che magari questi due avevano fame. E chissà da dove arrivavano! E ad ogni modo sarebbe stato interessante fare la loro conoscenza. Così, sbatacchiando sul ghiaccio un pesce che aveva appena pescato, si fece notare. Il Topolino e l’Uccellino si voltarono e si ritrovarono a tu per tu con il Pinguino dal manto scuro come il cielo, che ancora se ne stava per metà nell’acqua gelida del mare. I tre fecero presto amicizia e mangiarono tutti insieme del pesce fresco appena pescato dal Pinguino.

Poi, visto che i nuovi amici venuti da lontano non riuscivano a camminare sul ghiaccio senza ritrovarsi a pancia in giù, il Pinguino si procurò delle pinne uguali alle sue, che il Topolino e l’Uccellino infilarono subito sulle loro zampette. Il risultato fu sorprendente, i due riuscirono finalmente a camminare sicuri, senza alcun problema.

Ma era tempo di ripartire. Il mondo da esplorare era ancora vasto. Erano però tutti molto dispiaciuti di doversi lasciare, così il Topolino rosa propose al Pinguino se aveva voglia di proseguire il viaggio con loro. Il Pinguino color del cielo di notte non se lo fece ripetere due volte e partì insieme ai suoi nuovi amici in cerca di avventure.